Colloquio con Angelo Casati a cura di Giuseppe Grampa
in “Segno” – mensile Diocesi di Milano - del maggio 2021
Domenica 9 maggio don Angelo Casati ha compiuto novant’anni...
Colloquio con Angelo Casati a cura di Giuseppe Grampa
in “Segno” – mensile Diocesi di Milano - del maggio 2021
Domenica 9 maggio don Angelo Casati ha compiuto novant’anni...
05 maggio 2021
Io non ho mai contestato e non contesto – ci mancherebbe – il diritto dello Stato di Israele di esistere e di difendere i propri confini, stabiliti dalla legalità internazionale. Quel che contesto radicalmente sono le politiche nazionaliste e reazionarie dei Governi israeliani che si sono succeduti nei decenni e le loro scelte di persecuzione del popolo palestinese, la cui dirigenza ha talora fatto scelte sbagliate ma che ha il sacrosanto diritto di esistere e di abitare nei propri territori...
È uno stralcio da Moni Ovadia, Un ebreo contro,
intervista a cura di Livio Pepino (Edizioni Gruppo Abele, 2021), in libreria dal 5 maggio
Riunione del Consiglio permanente della CEI
Franco Ferrari
Il sasso nello stagno l’aveva gettato nel febbraio del 2019 un articolo di p. Spadaro, direttore de “La Civiltà Cattolica”, intitolato “I cristiani che fanno l’Italia”. L’articolo, dedicato all’impegno sociale dei cattolici, ruotava attorno al discorso del papa a Firenze (V Convegno ecclesiale nazionale – 2015) e al tema della sinodalità per concludere con la domanda: “Che dunque stia maturando il tempo per un sinodo della Chiesa italiana?"...
di Enzo Bianchi - La Repubblica 10 maggio 2021
Più che mai, in questo tempo della pandemia, ci si interroga sulla crisi della chiesa che si mostra sempre più evidente nel nostro paese. Avevamo subito compreso che la pandemia sarebbe diventata un’occasione di “apocalisse”, nel senso proprio del termine, cioè di “rivelazione” anche per la vita cristiana, che non poteva non esserne scossa, mutata e destabilizzata in molte sue forme, nei suoi riti e nella sua presenza nella società...
“Salvate il soldato Enzo Bianchi”. Il vaticanista Marco Politi s’interroga su come la Chiesa di Francesco possa essere ospedale da campo in questa situazione
redazione FarodiRoma 23/02/2021...
Eccovi un breve riassunto di quanto emerso nell’incontro di domenica 2 maggio scorso e che invito nuovamente a leggere e a condividere con quanti non hanno potuto partecipare.
Appello congiunto di Acli, Azione Cattolica Italiana, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari Italia e Pax Christi...
Ero su un treno regionale, fermo a una stazione. Un ragazzo disabile in carrozzina, il busto piegato in avanti da un’evidente malformazione, è salito aiutato da tre persone. Lo spazio riservato ai portatori di handicap era occupato da due ingombranti valigie, il controllore ha chiesto a voce alta: “Di chi sono questi bagagli?!”. Un uomo si è alzato per spostarli, lamentandosi del fatto che nel vano apposito non ci stessero, non sapeva dove metterli. Il ragazzo, mentre la sua carrozzina veniva legata con le cinghie, non ha detto niente, negli occhi la stanchezza di chi è abituato a reazioni simili. Tornando al suo posto l’uomo si è lasciato sfuggire una frase, a bassa voce: “Perché questi non se ne stanno a casa invece di andare in giro?”. Lo abbiamo sentito in due, io e una signora anziana seduta vicino a me. Stavo per reagire duramente quando lei mi ha anticipato, si è alzata, si è piazzata davanti all’uomo e gli ha detto: “Si dovrebbe vergognare, perché non se ne sta a casa lei invece di andare in giro e costringerci a sentire le sue sciocchezze!”.
L’uomo ha assunto d’un tratto l’espressione di un bambino sgridato dalla madre. “Ha ragione”, ha detto. “Mi scusi, scusatemi tutti, sono stanchissimo e ho proprio esagerato”. Poi è andato dal ragazzo: “Scusami davvero, sono un imbecille”. L’altro gli ha sorriso: “Tranquillo, da quello se vuoi si può guarire”. Si sono presentati e hanno cominciato a parlare. Il ragazzo si chiama C., è un ingegnere informatico. L’uomo si chiama S., è un metalmeccanico pendolare. Abitano a neanche dieci chilometri e non si erano mai incontrati. Quel giorno invece si sono visti.
Questa situazione sarebbe potuta finire in tanti modi diversi, invece ho assistito a questo piccolo miracolo che ha avvicinato due esseri umani.
Matteo Bussola – Repubblica 24 luglio 2018
Assurdo l’accanimento dei vescovi contro la legge antiomofobia. Fino a quando questi interventi sconsiderati? Il dialogo c’è già stato ed è stato positivo