Sempre peggio per i migranti

07-05-2021 - Notizie

si avvicina la “giornata del rifugiato” ma qui si muore in mare, si costruiscono muri di filo spinato, si vive di stenti nei boschi balcanici cercando di entrare in Europa, si riempiono i campi di concentramento in nord Africa e in Europa, si stivano i naufraghi nelle navi che li salvano e si stivano poi nelle navi della quarantena, si sgomberano con la forza gli spazi dell’accoglienza.
Tutti li considerano un problema e nessuno lo intende risolvere, molti vorrebbero che sparissero in mare, forse per sempre, dopo 30 secondi di commozione, o svaporati come se non fossero mai esistiti.
Ma esistono, le migrazioni esistono da millenni e non si possono fermare: gli ignoranti si illudono che sia possibile, gli altri si giocano le campagne elettorali sulle ali della stupidità.
Da un paio di secoli si muovono alla ricerca di una vita migliore, per sfuggire alle guerre, alla fame, per allontanarsi dalla desertificazione.
Da allora noi occidentali ne siamo i responsabili, la causa diretta: prodotta dal Colonialismo prima e dall’Imperialismo poi, dall’estrazione massiccia delle materie prime per l’industrializzazione e le nuove tecnologie, dalle guerre combattute ovunque con le armi fabbricate da noi.
Non c’è riparazione possibile, ci può essere solo consapevolezza e una conseguente politica per l’immigrazione.
Noi non difendiamo i confini dell’Italia, non vogliamo che alcuno lo faccia a nostro nome, perché tra le donne e gli uomini non ci sono confini!