AGLI ISCRITTI A NOMAFIEBIELLA,
Buongiorno,
Il prossimo 21 marzo si celebra il Giorno della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
La Giornata è stata approvata dal nostro parlamento nel 2017, ma il 21 marzo ci deve ricordare che l’impegno contro le mafie non può essere limitato ad un solo giorno ma deve essere vissuto e praticato quotidianamente.
La mafia conduce le proprie attività illecite tutti i giorni, senza sosta, l’antimafia dovrebbe operare allo stesso modo.
Se ci limitiamo a contrastarla un giorno all’anno, negli altri 364 giorni la mafia ha buon gioco e può agire indisturbata.
Per questo NOmafiebiella quotidianamente dedica il proprio impegno al contrasto alle mafie.
Nonostante la sofferta scelta di uscire dalla rete di Libera, comunicata a tutti gli iscritti e al coordinamento qualche tempo fa, l'impegno nella lotta alle mafie e il ricordo delle vittime innocenti restano prioritari.
Pur non muovendosi più all'interno della rete di Libera e attraverso le iniziative da essa proposte, e senza nessuna intenzione di proporsi come alternativa ad essa, Nomafie semplicemente continua le proprie attività, in continuità con il lavoro intenso e strettamente legato al territorio portato avanti negli anni.
Lo fa con il progetto DiMMi, che a maggio prossimo vedrà la presenza sul nostro territorio di due scrittrici africane; Clementine e Vichy, che incontreranno alcune scuole e si confronteranno, a partire dai loro racconti, sul tema del razzismo, dell’accoglienza e della tolleranza.
Lo fa ricordando in particolare figure a noi vicine: Pio la Torre, Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto dalla Chiesa, Nicolò Azoti ed Elisa Springer.
Lo fa con l’Osservatorio “Antonina Azoti”, analizzando la presenza delle mafie nel biellese.
Lo fa con le scuole, attraverso i laboratori su “legalità e mafie” che Francesca, Anna e Domenico stanno portando a termine in oltre 25 classi della Provincia.
E a tale proposito si informa che l’ultimo laboratorio con gli studenti delle classi cittadine è fissato a Biella la mattina del 21 marzo alle ore 10.00, presso il Giardino della Memoria (di fronte al Palazzo della Provincia).
E’ un LABORATORIO PUBBLICO durante il quale numerosissimi studenti porteranno letture e riflessioni da loro preparate in vista del Giorno della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Sarà questo il nostro modo di celebrare il 21 marzo e ci daranno una mano i musicisti di Policroma.
Inoltre sempre quel giorno e grazie al contributo del Gae Aulenti ci sarà anche una talea ottenuta dall’albero Falcone, un ficus dal valore altamente simbolico, che cresce nei pressi della casa palermitana del giudice Giovanni Falcone, assassinato nel 1992 dalla mafia.
Il Ficus in questione rientra nel progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica.
Alcune gemme sono state prelevate grazie alla collaborazione dei Carabinieri della biodiversità, duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri di Pieve Santo Stefano e consegnate in tutta Italia ad istituti scolastici.
Lo scopo è poi di farle diventare alberi che costituiscano un “bosco diffuso della legalità”.
Allo stesso modo segnaliamo che la rete di LUMINOSA, di cui NOmafiebiella è capofila, in occasione dell’anniversario dell’uccisione da parte della Camorra di Don Peppe Diana avvenuta a Casal di Principe il 19 marzo 1994, proporrà alle parrocchie del territorio di ricordarlo domenica prossima 19 marzo 2023 durante l’omelia, cogliendo l’occasione per dedicare un momento di silenzio e riflessione rivolto a tutte le vittime innocenti decedute per mano mafiosa.
Al seguente link un servizio di Rete Biella sulla manifestazione di stamattina con gli studenti.
Domenico Cipolat
NOmafiebiella