La rivoluzione della Cura
L’esperienza della “Piazza del Mondo”
di Massimo Orlandi
Edizioni Romena, 2024
In un libro, appena uscito, viene raccontata l’esperienza della “piazza del Mondo” di Trieste dove si accolgono i migranti della rotta balcanica e dove una donna, Lorena Fornasir, cura loro le ferite dei piedi, martoriate dopo il lungo viaggio da Paesi come Afghanista, Pakistan, Siria e Bangladesh.
Può bastare un gesto per rimettere in moto la vita di un essere umano. Nella piazza della Libertà di Trieste, ribattezzata “Piazza del Mondo”, una donna, Lorena Fornasir, cura i piedi martoriati dei migranti della rotta balcanica, in arrivo dopo estenuanti cammini da Paesi come Afghanistan, Pakistan, Siria, Bangladesh.
Insieme a lei e a suo marito Gian Andrea Franchi, gli attivisti della associazione Linea d’Ombra e di altre realtà provenienti da ogni parte d’Italia si mettono in gioco, non solo per rispondere alle esigenze primarie di queste persone, ma anche per immaginare, insieme, una società diversa.
Massimo Orlandi, giornalista e scrittore, racconta questa esperienza in un libro appena uscito per le Edizioni Romena.
Il gesto della cura dei piedi è l’emblema simbolico della “rivoluzione della Cura” evocata nel titolo, come sottolinea Domenico Iannacone, giornalista e conduttore televisivo, nella prefazione del libro: “Lorena - scrive - compie il suo gesto quotidiano con una semplicità e un altruismo disarmanti, scardinando i pregiudizi e le propagande populistiche che alzano barriere e segnano confini. Le sue mani, toccando quei piedi martoriati, ricompongono il corpo sociale dell’umanità. Il suo impegno civile ci riconnette con quella che dovrebbe essere la natura accogliente dell’essere umano.
Senza che noi ce ne accorgiamo, questa donna cura anche le nostre ferite, le infezioni profonde della nostra anima, permettendoci di salvarci e, forse, di rinascere come persone nuove.”
“La rivoluzione della Cura” percorre l’’itinerario personale di Lorena e Gian Andrea a partire dall’inizio della loro attività con i migranti, nel 2015, a Pordenone, prosegue con le loro missioni in Bosnia, e poi si concentra sull’attività nella piazza di Trieste dove ogni sera, dal 2019, Linea d’Ombra e tante altre realtà della società civile italiana accolgono e curano i migranti. Il percorso del libro si snoda in un susseguirsi di storie e di incontri, mettendo al centro quegli incroci speciali di umanità che avvengono nella “Piazza del mondo” e che mostrano tutta l’energia e la bellezza che possono sprigionare gli incontri tra le persone.
Oltreché raccontare una esperienza di grande valore umano, “La rivoluzione della Cura” vuol dunque mostrare la bellezza di un’umanità che si rigenera nel momento in cui accetta di mettere al centro l’altro, i suoi bisogni: “Occuparsi dei migranti, accoglierli, permettere loro di andare dove vogliono - dice Gian Andrea Franchi – non è fare semplicemente del bene, ma è cercare di organizzare forme di vita comune che siano basate sul prenderci cura gli uni degli altri”.
La piazza diventa così un laboratorio di futuro, un luogo dove la vita autentica torna a mostrarsi e dove possiamo ritrovare una direzione possibile al nostro desiderio di umanità.
L’autore del libro è Massimo Orlandi. Giornalista e scrittore, Orlandi è uno dei fondatori della Fraternità di Romena in Casentino (Arezzo), una realtà che in più occasioni ha espresso vicinanza e sostegno all’attività della “Piazza del Mondo”.
“La rivoluzione della Cura” è disponibile online a questo indirizzo (https://romenaccoglienza.it/catalogo/la-rivoluzione-della-cura/1254) e in tutte le librerie.