PER I GIORNI DELL'AVVENTO
Inizio dell'avvento - periodo dell'anno liturgico che conduce al Natale di Gesù - sottolinea vigorosamente, mediante la voluta ripetizione del verbo vegliare- vigilare, l'esigenza di rimanere svegli, con l'occhio l'orecchio attenti a ciò che succede. Ma ogni giorno è tempo di vigilanza. Più e più volte i testi biblici ci hanno richiamato alle esigenze di non addormentarci, di non lasciarci cullare da chi vuole illuderci, di restare svegli come sentinelle.
Vigilate
Vigiliamo
quando ci si cercano pretesti
per svuotare gli arsenali militari e per fabbricare nuove armi.
Vigiliamo quando si preparano le guerre per difendere l'occidente e la "civiltà cristiana”.
Vigiliamo quando si imprigionano i pacifisti e si nega il diritto di esprimere civilmente il proprio dissenso.
Vigiliamo quando nei santuari della religione e della politica i poteri si applaudono si abbracciano e si baciano in spettacoli mediatici definiti storici.
Vigiliamo quando i parlamentari fanno i chierichetti e fanno a gara per comparire anche nei raduni di qualche ambigua santificazione di un illustre franchista.
Vigiliamo quando si fanno discorsi religiosi in cui si parla di tutto e di niente e si riduce l' Evangelo a qualche goccia di retorica buonista.
Vigiliamo quando non ci accorgiamo più che al mondo l'80% non ha il necessario per una vita dignitosa.
Vigiliamo quando nella nostra vita crescono i soldi e i consumi e diminuiscono la condivisione e la solidarietà.
Vigiliamo quando pensiamo sempre di più a noi stessi/e e alle nostre cose e sempre di meno agli altri e alle altre.
Vigiliamo quando nella società e nella chiesa si vuole mettere la museruola a chi dice parole scomode e solleva domande inquietanti.
Vigiliamo quando il codice di diritto canonico è più importante del Vangelo, quando si condanna l'amore in forza di una legge ecclesiastica.
Vigiliamo quando nella nostra vita quotidiana cresce il tempo trascorso davanti al video e diminuiscono gli spazi dedicati al dialogo, allo studio, e al volontariato.
Vigiliamo quando nella nostra vita non troviamo più il tempo di pregare e di confrontarci con il messaggio delle Scritture.
Vigiliamo quando le feste ci addormentano e ci distraggono anziché ravvivare la nostra voglia di vivere e di lottare per un mondo più giusto.
Vigiliamo quando la nostra vita si chiude nel cerchio dei garantiti e non c'è posto per chi è solo, straniero, disagiato.
E pregate… Signore, liberaci dalla tentazione di adattarci, di rassegnarci, di lasciarci incantare dalle luci fatue e commerciali e donaci un cuore di sentinella, la gioia della sobrietà, il gusto della semplicità, e tanta… tanta sete di libertà.. (Franco B.)