UNA PREGHIERA DA CITTADINO, DA CRISTIAN, DA UMANO

04-03-2023 - Preghiere poesie

UNA PREGHIERA DA CITTADINO, DA CRISTIAN, DA UMANO

Gesù di Nazareth,
vero Dio e vero uomo. Lampada al nostro cammino, maestro dei maestri, via maestra.
Tu hai detto: «Io sono la porta». Ricordaci che chi vuole chiudere le porte in nome dell’odio, anche se giura sul tuo Vangelo e stringe un rosario, è un falso profeta e, letteralmente, un anti-Cristo.
Tu hai detto di te stesso: «Ero straniero». E ci hai ricordato che saremo giudicati esattamente su questo: «Mi avete accolto» o «Non mi avete accolto».
Ricordaci che non possiamo dirci cristiani se non accogliamo lo straniero. Perché non c’è una ‘casa loro’ in cui aiutarli e una casa nostra da cui respingerli: c’è una sola famiglia umana.
Hai gridato: «Non abbiate paura» ai tuoi amici che stavano su una barca, su un mare in tempesta. Hai camminato sulle acque, li hai presi per mano.
Dacci la forza di tendere la mano a tutti coloro che, sulle barche del nostro Mediterraneo, fuggono dalle guerre, dalle povertà, dalle ingiustizie che in gran parte noi, ricchi e sicuri, abbiamo provocato, innescato, guidato.
E dai, a noi cristiani, la forza, l’intelligenza, l’amore per capire che non siamo noi ad aiutare loro: ma sono loro l’unica nostra speranza di diventare giusti, nonostante tutte le nostre disoneste ricchezze.
Tu hai detto, hai gridato: «Non abbiate paura!». Aiutaci a non cedere alla paura.
Ricordaci di non cedere a chi governa con la forza oscura della paura.
Ricordaci di essere giusti.
Ricordaci di essere umani. Amen.
                                                                                       Tomaso Montanari