Notizie

Per La Pace

Beati gli operatori di pace, i costruttori di rapporti solidali rigeneranti. Beati quelli che lottano per la giustizia, per una equa distribuzione e fruizione dei beni della terra, perché davvero mai come ora la pace porta il nome di giustizia. La denuncia e il rifiuto della guerra non nascono da un vago e idealistico pacifismo. Si rifiuta la guerra perché non si può condividere né accettare le cause che l’hanno prodotta, come sopruso e ingiustizia, sfruttamento e sopraffazione. Se non si riesce a mantenere la pace, è perché prima si sono create condizioni ad essa sfavorevoli e si è lasciato, forse per interesse, forse per miopia del futuro, che si giungesse a un pericoloso punto di non ritorno...

LO SPETTRO DELLA VITTORIA

LO SPETTRO DELLA VITTORIA

Newsletter n. 260 del 27 aprile 2022 - Chiesa di tutti Chiesa dei poveri


Cari Amici,
se non si riesce a porre fine a questa guerra nefasta che ha già distrutto l’anima del mondo prima ancora che le istituzioni che ne assicurano la vita, è perché non è stato esorcizzato lo spettro della vittoria...

La solitudine del cristiano di fronte alla guerra

Questa orribile guerra tra Russia e Ucraina non dà segni di possibile tregua e non sembra guadagnare posizioni che aprano a trattative di pace. Piuttosto è una guerra che si estende non tanto sul territorio quanto con il coinvolgimento di un numero crescente di paesi che inviando armi alla resistenza ucraina diventano di fatto, al di là di ogni tentativo di giustificazione ipocrita, dei belligeranti: non la combattono direttamente ma contribuiscono comunque, in nome di una presunta difesa, a una carneficina di povera gente che non voleva questo conflitto...

Wikiradio: Ernesto Balducci

l 25 aprile 1992 muore a Cesena Ernesto Balducci. Con Brunetto Salvarani - Repertorio: frammenti tratti da interviste televisive e interventi da trasmissioni radiofoniche condotte da Ernesto Balducci, Lo specchio del cielo del 23 marzo 1986; Voi ed io del 6 novembre 1978, Radio Uno; La notte della Repubblica del 27 dicembre 1989, RAI Due; All'ombra del grande fratello serata Orwell - Brunetto Salvarani è studioso di teologia narrativa, saggista e critico letterario, ha scritto numerosi contributi sul tema della non violenza ed è considerato come uno dei maggiori esperti di dialogo ecumenico e interreligioso.

Libia, settanta i migranti morti o dispersi negli ultimi naufragi

 Libia, settanta i migranti morti o dispersi negli ultimi naufragi


19 Marzo 2022   Africarivista.it


Circa 70 migranti sono presumibilmente morti dopo che si sono perse le loro tracce al largo delle coste libiche dalla fine di febbraio, ha affermato ieri l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim)...

VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA

VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA

OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Basilica di San Pietro
Sabato Santo, 16 aprile 2022

Molti scrittori hanno evocato la bellezza delle notti illuminate dalle stelle. Invece le notti di guerra sono solcate da scie luminose di morte. In questa notte, fratelli e sorelle, lasciamoci prendere per mano dalle donne del Vangelo, per scoprire con loro il sorgere della luce di Dio che brilla nelle tenebre del mondo...

Una Pasqua nelle tenebre

Enzo Bianchi per La Stampa

Una Pasqua nelle tenebre

Questa Pasqua è una festa celebrata e soprattutto vissuta da molti nelle tenebre. Tenebre della guerra tra Russia e Ucraina, tenebre di una barbarie che non pensavamo più possibile in Europa, tenebre di una follia che come virus è diventata violenza e intolleranza anche tra di noi, nella nostra terra, nutrendo i nostri animi di rancore e di odio...

Non conosciamo la pace (al massimo la “tregua”)

Furio Colombo     Il Fatto Q. 17 Aprile 2022

C’erano i tempi in cui si andava in prigione per debiti, in cui si moriva in duello dietro il convento delle Carmelitane, in cui si curava una malattia, qualunque malattia, con sanguisughe che purificavano il corpo malato, c’era la frusta senza tanti limiti per donne e bambini. C’erano i roghi e le streghe, c’erano gli eretici e gli untori, c’era il libero uso degli schiavi. La lista potrebbe essere lunghissima. Cose che si facevano non solo con tolleranza, ma con persuasione...

Una riflessione di Roberto Mancini

Di fronte all’aggressione criminale contro l’Ucraina e alla guerra intrapresa da Putin occorre dare solidarietà autentica al popolo ucraino e mantenere la lucidità del pensiero critico, altrimenti si alimenta la pandemia più grave: il contagio della guerra. Leaders politici e media stanno diffondendo il mito della guerra giusta, legittimato persino da intellettuali attenti come Luigi Manconi, Erri De Luca, Vito Mancuso e Dacia Maraini. In realtà non esistono soluzioni militari ai conflitti. Questa è la verità storica ed etica fondamentale. La guerra è un dispositivo distruttivo che produce solo vittime e coltiva le guerre future. È il male organizzato che opera come il peggiore dei contagi: per vincerlo bisogna spezzarlo, non espanderlo con il riarmo e l’abolizione del dialogo...

Sacramenti e identità sessuale... di Vito Mancuso

Sacramenti e identità sessuale, così si afferma la lezione di Gesù di Vito Mancuso

 

In questo momento storico che non è esagerato definire fatale, mentre imperversa la guerra di Putin benedetta dal Patriarca di Mosca dicendo che si tratta di difendere i valori cristiani minacciati da un Occidente caduto in balìa delle parate gay, la diocesi di Torino è pronta ad amministrare il sacramento della Cresima a una persona nata donna e poi diventata uomo. Esiste una relazione tra i due fatti? A mio avviso sì: è la convergenza di geopolitica e biopolitica...