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GIULIA THELLUNG

GIULIA THELLUNG  HA PORTATO A COMPIMENTO LA SUA VITA TERRENA

Ieri nel tardo pomeriggio, da Roma mi è giunta la spiacevole notizia da parte del nostro carissimo amico Antonio Thellung che la sua sposa Giulia, novantenne e a causa del Covid, ha portato a compimento la sua vita terrena. Pure Antonio ha preso il virus ma in forma molto leggera. Nostri ospiti per tanti anni, in questi ultimi tempi ci siamo sentiti solamente per telefono, certi ormai che non ci saremmo più incontrati in parrocchia per ascoltare le loro toccanti testimonianze di vita coniugale. Novantenni entrambi, e acciaccati come era solito dire, con voce inconfondibile, il  simpaticissimo Antonio, hanno trascorso  più di 65 anni della loro vita “litigando tenendosi per mano”.  Grati al Signore del dono grande per averceli fatti conoscere e incontrare,  non mancheremo di riproporre prossimamente stralci delle loro sagge e rasserenanti parole e pensieri. Assicuriamo la nostra preghiera al Padre perchè accolga fra le sue braccia la amata Giulia con un ricordo speciale per il suo sposo e ultimamente "badamante" Antonio che, pur avendo scritto tanto sulla vecchiaia e la morte, troverà ancora più vuota la loro grande casa in cui pure io ebbi modo di vedere. Nell'impossibilità di poter partecipare al funerale non mancheremo di fare memoria nelle prossime nostre celebrazioni eucaristiche. Le nostre condoglianze alle figlie e alle loro famiglie

Un abbraccio virtuale ma sincero da parte di tutte/i amiche/ci e parrocchiani.                                          

21 marzo 2021: primo giorno di primavera                                     donmario

IN MERITO A BOSE

IN MERITO A BOSE

In vista delle prossima Pasqua o ci si incammina verso un confronto alla luce del sole o meglio sarebbe rinviare la Celebrazione per evitare di  beffeggiare il Risorto.

XXVI GIORNATA DELLA MEMORIA

Buongiorno

Quest’anno la XXVI Giornata della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie cade di domenica. Sabato 20 marzo, Libera leggerà in molte piazze d’Italia l’elenco delle 1031 vittime di  mafia...

Il dibattito sulle coppie omosessuali

La Chiesa non benedice e non può benedire il peccato” delle coppie omosessuali.

 

Il dibattito sulle coppie omosessuali nella Chiesa è aperto da tempo e le posizioni in merito al loro riconoscimento e alle benedizioni sono piuttosto contrastanti. Immediate, infatti, sono state le reazioni del mondo gay alle affermazioni uscite in un documento reso pubblico ieri (16 marzo 2021) dalla Congregazione della Dottrina della fede in cui si afferma «la Chiesa non benedice né può benedire il peccato», affermando così lo stato peccaminoso di due persone dello stesso sesso che si vogliono bene. Riportiamo l’intervista rilasciata immediatamente da P. Alberto Maggi a Paolo Rodari su tale questione...

 

Benedire coloro che ci perseguitano

“Benedire coloro che ci perseguitano”. Ma quanti preti dovremmo benedire!

DI  · 16 MARZO 2021

Riflessioni di Massimo Battaglio

Oggi, la mia bacheca di facebook, da una certa ora in avanti, ha cominciato a essere monotematica. Tutti post sull’intervento dell’ex Sant’Uffizio in cui si conferma che non si possono benedire le unioni tra persone dello stesso sesso....

Papa Francesco è stato in Iraq

Papa Francesco è stato in Iraq a nome di tutte le fedi. Il mondo cattolico italiano esca dalla sua passività e si impegni concretamente per la pace senza usare solo parole generiche e poco credibili...

Milano, 16 marzo 2021                                                               "Noi Siamo Chiesa"

Sandro Tognatti

                In morte del giovane maestro Sandro Tognatti

 

Carissimi parrocchiani e a amici, siamo ormai tutti al corrente della sconvolgente notizia che ha scaraventato nel dolore la conosciutissima famiglia Tognatti, famiglia della nostra piccola Comunità parrocchiale di Ronco oltre che apprezzatissima nella città di Cossato, nell’intero ambiente scolastico  e musicale...

BUON GIORNO SIGNORE!

A febbraio la terra si risveglia. E’ stato un lungo sonno l’inverno; pareva quasi una morte. Ma tu, Signore, ci insegni che la morte è soltanto un’apparenza. Come quando ti portarono al letto della fanciulla “morta”, dicevano. E morta era di certo; però tu dicesti “dorme”. E la destasti. Diciamo meglio che la morte ha un’apparenza di perennità; e invece è un sopore che passa...

 

ADRIANA ZARRI, con pseudonimo Myriam
rubrica Diverso pregare - Messaggero di Sant’Antonio - Febbraio 1990