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ADDIO A GIOVANNI AVENA

Confini - di Pierluigi Mele

ADDIO A GIOVANNI AVENA, CRONISTA E CRISTIANO RIGOROSO. UN TESTO DI VALERIO GIGANTE

Nella giornata di ieri, presso la sua casa di Ciampino a Roma, si è svolta una breve cerimonia laica di commiato a Giovanni Avena. La morte di Giovanni Avena è avvenuta nella tarda serata di sabato scorso. Per chi si occupa di informazione religiosa Giovanni era un grande punto di riferimento. Infatti è stato il riformatore della prestigiosa agenzia di stampa ADISTA. Una combattiva testata di informazione religiosa, che ha fatto dell’indipendenza da ogni potere la sua cifra più alta. Giovanni era un giornalista rigoroso, e la sua conoscenza delle fonti lo rendeva prezioso a molti vaticanisti . Per me era anche un amico. Un amico generoso. Lo voglio ricordare con le belle parole di Valerio Gigante, dell’Agenzia Adista, scritte il giorno dopo la sua morte. Informo, inoltre, che Il 23 settembre, nel salone della Comunità di Base di San Paolo alle ore 17, ci sarà un incontro su di lui.

Quando a Messa si sta come a uno spettacolo

Il caso. Quando a Messa si sta come a uno spettacolo


Giacomo Gambassi giovedì 2 settembre 2021 - AVVENIRE

L’allarme dei liturgisti: le assemblea sono diventate platee come testimonia l'approccio ai riti virtuali. E le parrocchie hanno perso il legame con il territorio

Adesso arrivano e arriveranno

ALTRIMENTI - Rubrica Enzo Bianchi - Per La Repubblica - 6 settembre 2021

Adesso arrivano e arriveranno soprattutto dall’Afghanistan: sono quelli che riescono a fuggire dall’oppressione e dalla violenza, sono i profughi in cerca di una vita nella libertà, e per noi sono immigrati che sognano un lavoro e una casa nel nostro paese. Da venticinque anni circa arrivano a ondate da terre di guerra o di fame e ci chiedono ospitalità destando diverse reazioni da parte nostra...

“Non dimenticare il tesoro di Bose”. Intervista a Larini

“Non dimenticare il tesoro di Bose”. Intervista a Riccardo Larini

CONFINI - di Pierluigi Mele

Il 13 maggio 2020 il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin  ha emesso nei confronti della comunità di Bose un decreto singolare, approvato in forma specifica da papa Francesco, che ha lasciato esterrefatte moltissime persone. Torniamo, in occasione dell’uscita del libro di Riccardo Larini dedicato alla Comunità di Bose, dopo poco più di un anno sulla vicenda. In questa intervista approfondiamo alcuni aspetti del libro e diamo anche alcune notizie sullo stato di salute di Enzo Bianchi e sulla Situazione a Bose.

Il libro, Bose. La traccia del Vangelo, è stato scritto per consentire a chiunque lo voglia di conoscere più da vicino la realtà fondata nel lontano 1965 da Enzo Bianchi, attraverso un esame della sua storia e delle sue radici, caratterizzate da una profonda ricerca di fedeltà al vangelo e di laicità cristiana. Solo così sarà possibile non solo comprendere i recenti drammatici sviluppi occorsi a Bose, ma soprattutto riflettere sui tanti benefici che la comunità ha recato a un numero enorme di persone, nonché su tutto ciò che potrà continuare a donare se saprà riprendere le proprie intuizioni e corregge re i propri errori.

Per saperne di più sul libro si segua questo link: https://riprenderealtrimenti.wordpress.com/2021/08/25/habemus-librum/

 L’autore: Riccardo Larini (Milano 1966), fisico, pedagogista, traduttore e teologo, dopo la laurea in fisica a Pavia si è dedicato agli studi di teologia ecumenica e di ermeneutica filosofica, prima presso la comunità di Bose (di cui è stato membro per undici anni) e quindi a Cambridge. Dopo avere diretto un collegio ecumenico in Inghilterra e una scuola europea in Estonia, ha deciso di dedicarsi prevalentemente all’attività professionale di esperto della formazione all’uso dell’intelligenza artificiale nell’apprendimento sia scolastico sia aziendale, e alla scrittura di articoli per il blog Riprendere altrimenti e per varie riviste italiane e straniere dedite alla divulgazione delle scienze religiose.

Le colpe, la pietà e l’indifferenza

ALTRIMENTI - Rubrica Enzo Bianchi - Per La Repubblica - 30.8.2021

Le colpe, la pietà e l’indifferenza

Ma è davvero pietà? E’ veramente compassione questa emozione che si fa lamento e protesta di fronte alla disfatta di Kabul e alla fuga disperata di donne, uomini e bambini impauriti per il ritorno del regime talebano?...

Nicolò

Prendiamo atto  che la vita è un dono meraviglioso, che è un grande mistero,  collocata nel tempo e nello spazio di una o più stagioni. 17 anni sono davvero un soffio per chi se ne va e vento impetuoso, tempesta  per chi rimane a versare lacrime amare senza risposte ai tanti perché?Nicolò troppo presto hai interrotto per sempre  i tuoi sogni, lasci senza parole amici, mamma e papà, fratello e nonni, professori ed estimatori. Riposa accanto ai tuoi cari, dona consolazione e coraggio a coloro che ti hanno dato o ricevuto amore. Il nostro ricordo bello sempre di te, la nostra vicinanza e  partecipazione sincera a chi in pochi secondi si è visto recidere il fiore piu profumato e colorato nel giardino di casa ove melodie di gratitudine e di speranza rimbalzano ancora oggi e in futuro con la tua presenza che non verrà meno nonostante la tua assenza fisica. Prega per noi tutti e per la nostra serenità. Accompagni il Signore i ragazzi e i giovani sulle  tortuose del mondo: siano rispettosi, attenti, prudenti,  consapevoli che a casa c'è chi li attende vegliando a qualsiasi ora. Abbiate cura di voi e di chi vi vuol bene. La vita è un dono bello se condivisa con tenerezza e reciprocità. Un forte abbraccio e una preghiera. donmario a nome di tutte/i noi.

Intervista a don Virginio Colmegna

A 8 anni dalla morte del card. Martini (31 agosto 2021) una commovente intervista a don Virginio Colmegna. A memoria anche di un mio incontro personale avvenuto l'11 marzo 2010 a Gallarate. Un Padre della Chiesa, profeta e testimone della carità.

NUOVO INIZIO

Newsletter n.230 del 30 agosto 2021

NUOVO INIZIO

Cari Amici,
l’orrore degli attentati e il dramma dei profughi afghani mostrano quanto sia alto il prezzo della rotta americana a Kabul, e non solo per l’America. Essa è stata assimilata alla fuga da Saigon dell’aprile 1975. In realtà è stata molto di più e molto più grande è la sua forza simbolica come evento capace di segnare una periodizzazione della storia in due tempi opposti e diversi tra un’epoca che finisce e un’altra che comincia...

Notte di veglia per l'incoronazione

Al nostro Venerato Fratello

Il Cardinale GIOVANNI BATTISTA RE

Decano del Sacro Collegio

La bellezza della gloriosa e beatissima Vergine Maria risplende tra gli angeli più che l’aurora; Lei, che “vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” (Ap 12,1)...

Intervista a Leonardo Boff

Cambiamo il modo di vivere nella Casa Comune o la Terra può non volere più la nostra specie umana così distruttiva

25/08/2021di AlbertoDeambrogio

Alberto Deambrogio intervista Leonardo Boff

Due Chiese a confronto

Due Chiese a confronto

di Alberto Melloni in “la Repubblica” del 26 luglio 2021

L'imminente processo vaticano ai finanzieri accusati di aver depredato la Santa Sede, ai loro complici e ai superiori ha una valenza storica peculiare. Essa non sta nella dimensione (28mila pagine) di documenti e opinioni che il dibattimento dovrà ricondurre a violazioni di norme vigenti al momento dei fatti...